sabato 30 dicembre 2017

Storie e protagonisti: Justus von Liebig

Liebig nel suo laboratorio (www.magazine.emerk)
Un altro grande personaggio, questa volta a livello internazionale, fu Justus von Liebig che fu uno degli scienziati a credere ferventemente nel grande ruolo che i fertilizzanti artificiali potevano avere nella società. Come riporta l'articolo di Matteo Liberti, Liebig si rese conto che in realtà:
“Confesso di buon grado che l’uso dei concimi chimici era basato su presupposti in realtà inesistenti. I concimi chimici avrebbero dovuto portare una completa rivoluzione nell’agricoltura, sarebbe stato abbandonato il letame di stalla e sarebbero state sostituite con i concimi chimici tutte le sostanze minerali asportate dai raccolti. Si sarebbe potuta coltivare sempre la stessa pianta sullo stesso campo, [...], senza discontinuità e senza che si esaurisse la fertilità del suolo, secondo i desideri ed i bisogni dell’agricoltore. Avevo peccato contro la saggezza del Creatore ed ho ricevuto la meritata punizione. Volevo portare un miglioramento alla sua opera e nella mia cecità credevo che nel meraviglioso concatenamento delle leggi che regolano la vita nella superficie terrestre, continuamente rinnovandola, fosse stato dimenticato un anello, che io, povero verme impotente, avrei dovuto fornire.”
Le sue parole però non scossero questo settore in continua crescita e si continuò a produrre (e crearne di nuovi) a ritmi spasmodici, sempre più sostanze fertilizzanti. 

Storie e protagonisti: Magno Magni

Magno Magni fu tra i primi imprenditori italiani che nel 1886 fondò una società per la produzione di fertilizzanti chimici, quindi artificiali. Egli, insieme ad altri, divenne il protagonista che fece nascere l'Unione Italiana fra consumatori e fabbricanti di concimi e prodotti chimici (1908). 
www.chimica.unipd.it


I modelli (reali) del fertilizzante artificiale

L'uomo fin da tempi remoti, da quando è divenuto uomo sedentario, ha dovuto confidare la propria sopravvivenza al terreno e quindi all'agricoltura, oltre che all'allevamento/caccia.
Di conseguenza, ha cercato di trarne, nei secoli, sempre maggior profitto. 
E' a questo punto che ha cominciato ad utilizzare delle sostanze capaci di rendere il terreno più fruttuoso: il concime organico, tra cui quello comunemente chiamato stallatico, o meglio letame è il più facile da reperire per gli agricoltori,visto che la maggior parte di essi sono anche allevatori anche perché, prima dell'avvento delle macchine erano gli animali ad "aiutare" l'uomo nella coltivazione: buoi, asini o anche cavalli.



Successivamente, con le rivoluzioni industriali, l'uomo fremeva dall'inventare sempre più cose, sostanze, composti che potessero sostituire e migliorare, in qualche modo, i loro "antenati". E' poi con l'avvento delle due guerre mondiali, per via della crisi, della fame che dilagava, che i fertilizzanti artificiali, prodotti chimicamente, hanno preso maggiormente il sopravvento. Da allora, il loro utilizzo ha continuato a crescere e diversificarsi creando sempre nuovi composti, a ritmi così veloci che, oggi, c'è un conseguente imbarazzo nella scelta del giusto prodotto da utilizzare.
  

giovedì 28 dicembre 2017

Un documentario


L'Archivio Nazionale Cinema d'Impresa presenta un film che illustra le funzioni dei fertilizzanti artificiali. 

mercoledì 27 dicembre 2017

Glossario trilingue

Italiano  → English →  Français  → Deutsch


Granulare  → Granular → Granuleux → Granular
Nitrato di ammonio → Ammoniuim nitrate → Nitrate d'ammonium → Ammonium nitrat
Agricoltura  → Agriculture 
→ Agriculture → Landwirtschaft
Prodotto industriale → Industrial product → Produit industriel → Industrieprodukt
Ecosistema → Ecosystem → Ecosystème → Ökosystem

martedì 26 dicembre 2017

I rischi che comportano

Più volte è stato fatto presente che i fertilizzanti artificiali non sono la miglior soluzione per l'ambiente o tanto meno l'uomo. 
Questo perché contengono all'interno sostanze inquinanti, in maggiori o minori quantità che siano, come ad esempio i fertilizzanti a base di azoto molto spesso legati ad un altra sostanza che danneggia fortemente l'ecosistema, se raggiunge quantità elevate nell'ambiente: l'ammoniaca.
All'interno della piattaforma di Youtube, ci sono molte videoclips riguardanti questo fenomeno in continua crescita. Molti di questi video sono stati realizzati da: "Un Expo per tutti" con le spiegazioni, riguardati diversi fenomeni, dei ricercatori della DiSAA.



immagine tratta dal documentario via Youtube



mercoledì 20 dicembre 2017

La "pubblicità"

Nutriamo la terra - I fertilizzanti in un minuto


Seconda edizione del Progetto Scuola di Assofertilizzanti

fertilizzanti apportano nutrienti al terreno permettendo alle piante di crescere nel modo migliore possibile. Si dividono in diverse categorie in base alla funzione chiave che hanno: concimiammendanti e correttivi in base alla funzione che hanno.

martedì 19 dicembre 2017

I simboli dei fertilizzanti artificiali

La simbologia dei fertilizzanti è riportata su ogni confezione di qualsiasi fertilizzante che rispetti la normativa CE; i simboli sono all'incirca uguali ma possono differire per categoria o per utilizzo. 
Nella maggior parte delle confezioni di fertilizzanti sono omessi dal lato frontale della confezione (una breve ricerca su internet lo conferma); tra i simboli troviamo ad esempio 


Indica tutti quei prodotti che provocano irritazioni (es. cutanee), reazioni allergiche.
E' nocivo se ingerito, inalato; per la salute umana e per l'ambiente.

mercoledì 13 dicembre 2017

Le specifiche

Il decreto legislativo numero 75 del 29 aprile 2010 ha emesso una serie di articoli riguardanti la definizione di fertilizzanti e le sue molteplici sottocategorie, la tracciabilità, la categoria dei fertilizzanti a base di nitrato di ammonio, la salvaguardia,le sanzioni, eccetera.

Nel 2016 si è cominciato a discutere sulla volontà di unificare, per quanto possibile, le regole dell'unione europea riguardanti i fertilizzanti, a partire dai decreti precedenti tra cui quello del 2003 e il più aggiornato, citato in precedenza, del 2010.
Qui di seguito un breve elenco dei principali obiettivi secondo l'articolo della Coldiretti.
  • definizione della parola "fertilizzante" e la sua suddivisione in sette categorie;
  • garantire sicurezza ed efficacia del suddetto;
  • stilare una lista di sostanze da non utilizzare per la tutela dell'ambiente e umana/animale ;
  • per poterlo commercializzare dev'essere conforme alle norme e riporta il marcio CE;

giovedì 7 dicembre 2017

Brevetti

Il primo fertilizzante artificiale creato fu ad opera di John Bennet Lawes che brevettò il superfosfato di calcio.
Sfogliando i brevetti, si nota come le principali aziende a cui fanno riferimento i brevetti sono per lo più americane, ad esempio la Tennessee Valley Authority, e di origine cinese.
Nel 1930 Ernest R. Boller, americano, brevettò un sistema per produrre fosfato monocalcico per precipitazione facendo reagire acido nitrico e fosfato (tricalcico e bicalcico) con aggiunta successiva di ammoniaca:
www.patents.google.com
Louis I Hansen ha brevettato diversi tipi di fertilizzante (tutti relativi all'anno 1965: US3264088AUS3264089AUS3259482A) tra cui il brevetto, di cui segue la prima pagina di presentazione, che esplica come i composti ottenuti abbiano particolari rivestimenti in resina epossidica ( o poliestere) insolubile in acqua e che permette, per questa sua caratteristica, di far sì che i principi attivi del fertilizzante possano essere rilasciati in maniera graduale nel tempo, facendo sì che la pianta non cresca a scatti. 



Negli ultimi anni, invece, si osserva un aumento di inventori cinesi  rispetto al passato. Il fatto che ci siano molti inventori cinesi, porta a ipotizzar e che la popolazione cinese ne faccia largo uso: questo è dimostrato dalle statistiche sull'utilizzo dei fertilizzanti.

mercoledì 6 dicembre 2017

Abbecedario illustrato

Ammendante
www.ital-agro.com
Brevetto
www.termometropolitico.it
Concime
www.giardinaggio.it
Dalton
www.bugpudding.com
Eutrofizzazione
www.emaze.com
Fluido
www.amazon.it
Granulare
www.giardinaggio.net
Inquinamento
www.arpat.toscana.it
Lawes John Bennet
www.wikipedia.org
Manifesto
http://www.chimica.unipd.it/
Nitrato di ammonio
www.wikipedia.org
Organico
www.inorto.org
Potassio
www.dreamstine.com
Quantità (risposta quantitativa)
www.wikipedia.org
Radicamento
www.wikihow.com
Superfosfato
www.pinterest.com
Titolo
http://www.greenious.it
Universale
 www.amazon.it
Vegetale
www.undergrond2.formuncommunity.net
Z

  



mercoledì 29 novembre 2017

ABC del Fertilizzante Artificiale

A come Ammendante
B come Brevetto
C come Concime
D come Dalton (fumetto)
E come Eutrofizzazione (effetto collaterale)
F come Fluido
G come Granulare
H come Louis I Hansen (brevetti)
I come Inquinamento
L come Lawes John Bennet (brevetti)
M come Manifesto (pubblicitario)
O come Organico
P come Potassio
Q come Quantitativo
R come Radicamento
S come Superfosfato
T come Titolo
U come Universale (adatto a più usi)
V come Vegetale (canzone)
Z come  

giovedì 23 novembre 2017

I simboli dei fertilizzanti artificiali: le sigle

A fare da guida sono proprio i simboli, ossia in questo caso sigle che conducono il consumatore verso una scelta o altre in base alle sue intenzioni. 
Le sigle identificano quindi le diverse categorie di fertilizzanti ognuna con funzioni diverse in base al tipo di pianta, terreno o al risultato che i vuole ottenere.
Ad esempio esiste in commercio il NPK che si può trovare sotto varie forme: liquido, in polvere o granulare; questa sigla identifica i tre componenti del fertilizzante: azoto (N), fosforo (P) e potassio (K). In base alla loro concentrazione, variano le sigle e quindi le percentuali riportati sulla confezione del prodotto.




martedì 14 novembre 2017

Statistiche riguardanti l'utilizzo dei fertilizzanti

Nel mondo



Dal grafico si evince che la Cina utilizza un grande quantitativo di fertilizzanti per ettaro mentre la sua superficie irrigabile rispetto al totale tocca solo il 10%. Al contrario il Giappone arriva al 55% di superficie irrigabile rispetto al totale. Diverso è il caso dell'Unione Europea o di altre aree come il Medio Oriente e il Nord America che invece presentano dei picchi minori per l'uno e l'altro caso. Ma questo non significa che si faccia un uso molto minore di fertilizzanti; significa solo che il quantitativo di fertilizzante utilizzato su una determinata area di terreno è minore,ad esempio, rispetto alla Cina.

In Italia




Il grafico evidenzia chiaramente come nell'Italia precedente gli anni 2000 facesse raro uso di fertilizzanti organici a favore, invece, di quelli artificiali soprattutto a base di azoto. La tendenza ha subito un forte arresto e un inversione verso i primi che hanno equiparato e poi superato quelli azotati




Ma, come dimostra il grafico soprastante, è ancora significativo l'utilizzo dei fertilizzanti artificiali rispetto a quelli di origine naturale tra gli agricoltori italiani.



lunedì 13 novembre 2017

La musica e i fertilizzanti

Il repertorio musicale ormai molto ampio permette un gran numero di collegamenti tra cose appartenenti agli ambiti più disparati.
I fertilizzanti entrano a far parte di questo mondo in molti brani. Uno di questi è "Vegetale" tratto dall'album "Elettrodomestico" del gruppo punk "Punkreas" il quale più volte pone al centro delle proprie canzoni le cose.








Fumetti e fertilizzanti: la storia di una piantina

Il collegamento è alquanto bizzarro, chi parlerebbe di fertilizzanti in un fumetto. Ma questo caso è diverso: la storia del fumetto in questione, realizzato da J. P. Keslensky, s'incentra più che altro su una piantina di nome Dalton che scopre di avere un tumore. La questione delicata come può essere quello di una malattia viene affrontata da questo personaggio con preoccupazione ma anche con coraggio. Leggendo infatti i diversi "capitoli" ci s'immerge in questa piccola storia dalla scoperta della malattia, alle domande sul perché sia successo proprio a lei e le fasi della cura.
Negli estratti sottostanti la piccola piantina si domanda il perchè sia successo proprio a lei, è ancora giovane, usa solo fertilizzanti organici! (1)
E quando gli viene chiesto cosa pensa dei fertilizzanti artificiali, lei dice di preferire quelli naturali pur essendo più costosi. (2)


Estratto 1
Estratto 2

domenica 12 novembre 2017

Si racconta di..

Molti sono i manuali e i libri che parlano di questo tema, illustrandone i pro e i contro, difendendo l'una o l'altra parte. 
Qualsiasi rivista di giardinaggio e-o di agricoltura parla di fertilizzanti: ci sono manuali che illustrano i vari tipi ed usi, libri che li descrivono come miracoli per l'economia e l'agricoltura, altri che li interpretano, per ovvie ragioni, come nocivi, non solo per l'uomo ma per tutte le specie e l'ambiente, danneggiando in modo irreparabile il fragile ecosistema terrestre (soprattutto per quelli appunto artificiali).
Comunque sia, uno dei libri che parla di fertilizzanti è "Una seconda natura" di Michael Pollan anche se sostanzialmente incentra le sue riflessioni sui giardini. Nel quarto capitolo in particolare, parlando del compost, arriva ad affermare quanto segue:
 "<<Il terreno, ci diceva, non è una sostanza che serva a tenere in piedi le piante, in modo che queste siano poi nutrite dai fertilizzanti artificiali: chi lo tratta così, viola il ciclo naturale. Dobbiamo, invece, restituire al terreno quello che abbiamo preso.>>. La via per restituire quanto avevamo sottratto, per redimere il nostro rapporto con la natura, passava attraverso il compost. [...]. All'epoca della seconda guerra mondiale, la maggior parte degli agricoltori americani si era lasciata convincere dal fatto che, per prosperare, le colture avessero bisogno solo di regolari e abbondanti applicazioni di fertilizzanti. Al principio, le rese aumentano in modo impressionante. Il costo è però alto, giacché a poco a poco le sostanze chimiche presenti nel fertilizzante soffocano l'attività biologica e danneggiano la struttura del suolo. Alla fine rimangono pochi nutrienti organici, e le colture diventano completamente dipendenti dai fertilizzanti: il suolo è ormai poco più che un dispositivo per tenere le piante in posizione verticale mentre si rimpinzano di fertilizzante é [..]. E, tanto per peggiorare le cose, quanto più fertilizzante si usa, tanto più numerosi saranno i problemi in termini di malattie e insetti, poiché queste sostanze chimiche sembrano indebolire la resistenze delle piante. [..]Nel frattempo coloro che coltivavano orti e giardini casalinghi avevano percorso più o meno la stessa strada rovinosa, acquistando sempre più fertilizzanti chimici e poi sempre più pesticidi. [..]. In qualche modo il giardinaggio, passatempo semplice e sano per eccellenza, si era incrociato con gli aspetti peggiori della civiltà industriale."

sabato 11 novembre 2017

La risposta quantitativa

La pianta risponde in modo diverso alla concimazione.

La somministrazione maggiore del fertilizzante farà si che si avrà una migliore resa della coltura; ma ad un aumento della dose (maggiore di D2) si avrà un peggioramento della resa stessa.


domenica 5 novembre 2017

Fertilizzanti artificiali e naturali a confronto: gli elementi

La natura di questa "cosa" artificiale ruota principalmente attorno all'industria e alle reazioni chimiche che richiedono particolari materie prime e strumenti adeguati.
Il documentario di "Rai Scuola", prodotto da "Rai Educational", fornisce importanti notizie sulla loro composizione in particolare per quanto concerne il nitrato di ammonio, in quanto i fertilizzanti azotati risultano essere i più utilizzati proprio per via dello spiccato beneficio generale che hanno sulle piantagioni.
www.chimica-online.it

A differenza di quest'ultimo, il concime naturale si trova appunto in natura o si può facilmente produrre anche da sé senza dover ricorrere all'industria chimica. 


www.avrocuradite.it

sabato 4 novembre 2017

Fertilizzanti artificiali e naturali a confronto: le funzioni

Fin dalla loro primo utilizzo (per i fertilizzanti naturali) ed invenzione (per quelli artificiali), il loro obiettivo è quello di rendere sostanzialmente più efficaci e produttivi i campi soprattutto quelli per la produzione alimentare umana o animale. 
I fertilizzanti artificiali vengono continuamente modificati, migliorati, creati di nuovi con tecnologie sempre più efficaci attraverso dei brevetti. 
A differenza di quelli naturali, hanno la capacità di fornire al terreno le costituenti che quel determinato tipo di pianta richiede: ad esempio, il pomodoro ha bisogno di una buona quantità di potassio, ecco che, con il fertilizzante, si può ovviare al problema di un terreno scarsamente ricco di questo costituente.
Altre caratteristiche possono essere: rilasciare i costituenti in modo graduale nel tempo o, ad esempio, essere insolubili in acqua, quindi far sì che non si verifichi il fenomeno del dilavamento in modo tale da evitare la dispersione dei nutrienti che le piante necessitano.

www.giardini.biz



venerdì 3 novembre 2017

Fertilizzanti artificiali e naturali a confronto: le forme



I fertilizzanti artificiali possono trovarsi in commercio sotto svariate forme: esistono sia in composizione solida che liquida, in base alle esigenze del consumatore, a differenza, invece, della sua originaria forma che si trova in natura sotto forma di stallatico (letame) o scarti di cucina. 
In base alla loro composizione possono variare forma, colore, dimensione.
In linee generali, i fertilizzanti artificiali si presentano come elementi granulari di piccola dimensione spesso sferica o sotto forma di soluzioni idrosolubili, o polveri sia solubili in altri tipi di sostanze che insolubili. 






giovedì 26 ottobre 2017

Esplode un impianto di fertilizzanti


Il 18 aprile del 2013 l'ennesimo disastro industriale che colpisce il Texas. Ha provocato un incendio che si è esteso alle aree circostanti distruggendo anche molte case e una clinica. I feriti e gli intrappolati sotto le maceria sono molti. 


Si teme per la nube tossica che potrebbe espandersi per molti isolati. Infatti, uno dei componenti dei fertilizzanti artificiali è l'ammoniaca anidrica un gas molto nocivo. 

 Una foto dell'incendio che ha distrutto la fabbrica.

I fertilizzanti: una vasta gamma di sostanze





Mappa concettuale


I fertilizzanti in diverse lingue